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Via G. Marconi, 11 - 70020 Bitetto (Ba) -Tel./Fax +39 080.9921001
Codice Meccanografico: BAIC82200L - Codice Fiscale: 93423410724
Codice IBAN: IT15P0760103200001048996563 - Cod. Univoco Uff: UF57XH
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Fondi Strutturali Europei – Programma Operativo Nazionale “Per la scuola, competenze e ambienti per l’apprendimento” 2014-2020
Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) – REACT EU Asse V - Priorità d'investimento: 13i - (FESR) “Promuovere il superamento degli effetti della crisi nel contesto della pandemia di COVID-19 e delle sue conseguenze sociali e preparare una ripresa verde, digitale e resiliente dell’economia”.
Obiettivo specifico 13.1: Facilitare una ripresa verde, digitale e resiliente dell'economia
Azione 13.1.2 “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione”
13.1.2A-FESRPON-PU-2021-2
L’Istituto Comprensivo “Cianciotta-Modugno” nell’a.s. 2021/2022 è stato autorizzato a realizzare il seguente progetto PON FESR “Digital board: trasformazione digitale nella didattica e nell’organizzazione” (13.1.2A-FESRPON-PU-2021-2) che ha come tipologia di intervento la "Dotazione di attrezzature per la trasformazione digitale della didattica e dell’organizzazione scolastica" e risulta beneficiario di un finanziamento pari a € 56.638,25.
Il progetto ha l'obiettivo di installare, ampliare o potenziare, partendo dalle infrastrutture già presenti, la dotazione multimediale dei plessi dei tre ordini dell’Istituto Comprensivo.
Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento del progetto verranno pubblicate alla pagina:
https://www.istruzione.it/pon/avviso_digital%20board%20trasformazione%20digitale%20nella%20didattica%20e%20nella%20organizzazione.html
Documentazione:
1. Lettera autorizzazione progetto
2. Lettera di disseminazione del progetto
3. Regolamento d'Istituto per l'acquisizione in economia di servizi, forniture e lavori
4. Avviso selezione personale interno (PROGETTISTA e COLLAUDATORE)
5. Nomina Progettista Interno e Collaudatore
10. Determina acquisti materiale pubblicitario
11. Ordine di acquisto materiale pubblicitario
12. Determina a contrarre modulo 2 "digitalizzazione Amministrativa"
13. Ordine MEPA modulo 2 "Digitalizzazione Amministrativa"
14. Decreto di aggiudicazione definitiva lotto RDO n. 2955361
16. Determina a contrarre monitor interattvo 86"
17. Ordine di acquisto monitor interattivo 86"
18. Dettaglio di acquisto monitor 86"
Decreto di nomina della Commissione Collaudo
Verbale di Collaudo
AVVISO PUBBLICO N. 10182 DEL 13/05/2021
PROGETTO PNSD: "SPAZI E STRUMENTI DIGITALI PER LE STEM"
L’Istituto Comprensivo “Cianciotta-Modugno” nell’a.s. 2021/2022 è stato autorizzato a realizzare il progetto Piano nazionale per la scuola digitale - Avviso pubblico 13 maggio 2021, n. 10182 - Spazi e strumenti digitali per le STEM per un importo totale di €16.000,00 da utilizzare per l’acquisizione di beni e attrezzature per l’apprendimento delle STEM.
Il progetto ha l'obiettivo di installare, ampliare o potenziare, partendo dalle infrastrutture già presenti, la dotazione multimediale dei plessi dei tre ordini dell’Istituto Comprensivo.
Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento del progetto verranno pubblicate alla pagina:
https://www.istruzione.it/scuola_digitale/prog-stem.shtml
Documentazione:
1. Lettera autorizzazione progetto
2. Lettera di disseminazione del progetto
3. Regolamento d'Istituto per l'acquisizione in economia di servizi, forniture e lavori
4. Avviso selezione personale interno (PROGETTISTA)
5. Nomina Progettista Interno
6. Determina a contrarre
7. Lettera di invito ai fornitori
8. Avviso selezione personale interno (COLLAUDATORE)
9. Nomina Collaudatore Interno
13. Nomina Commissione di Gara
14. Individuazione fornitori invitati
15. Verbale di aggiudicazione
16. Contratto di aggiudicazione
17. Decreto di nomina della Commissione Collaudo
18. Verbale di Collaudo
INIZIATIVA AMAZON - UN CLICK PER LA SCUOLA
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Si comunica che il nostro Istituto ha aderito all’iniziativa di Amazon denominata “Un click per la Scuola”.
Tale iniziativa permetterà alla nostra scuola di ricevere una percentuale degli acquisti effettuati presso Amazon (“acquisti idonei” = prodotti venduti e spediti da Amazon) sotto forma di credito virtuale, che potrà essere utilizzato per richiedere prodotti di cui ha bisogno l’Istituto da un catalogo appositamente predisposto.
Per ogni acquisto effettuato da qualsiasi utente iscritto all’iniziativa, l’azienda di e-commerce provvederà a caricare sul profilo della scuola un credito virtuale pari al 2,5% dell’ammontare del prodotto acquistato. I crediti accumulati entro il 21 marzo 2021 verranno riscossi dalla scuola sotto forma di acquisto di prodotti direttamente collegati all’attività didattica, a scelta in un catalogo di oltre 1000 attrezzature.
All’iniziativa può partecipare chiunque: alunni, docenti, personale, famiglie, ma anche amici e parenti che intendano sostenere il nostro Istituto.
Questi i passaggi da seguire:
- visitare il sito https://www.unclickperlascuola.it;
- autenticarsi con le proprie credenziali amazon.it o creare un account amazon.it se non si è già clienti, aderendo all’iniziativa;
- premere sul pulsante “Seleziona scuola” scegliendo: Puglia, Bari, Bitetto e optare tra Scuole dell’infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado, selezionando uno dei seguenti plessi afferenti al nostro Istituto Comprensivo:
VIA DELLA COSTITUZIONE II;
VIA DELLA COSTITUZIONE I;
VIA ENRICO FERMI;
ESTR. LUCATORTO;
C.CIANCIOTTA CD BITETTO;
MODUGNO
quindi, scegliendo “Continua i tuoi acquisti su Amazon”, si potranno direttamente effettuare “acquisti idonei” su amazon.it.
Si dovrà selezionare la scuola che si desidera supportare solamente una volta, al momento della conferma dell’adesione all’iniziativa.
In qualsiasi momento ciascun utente può consultare dal proprio account il valore dei crediti donati all’istituto.
Le informazioni relative ai propri acquisti effettuati su amazon.it non verranno in nessun caso condivise con la scuola selezionata.
Si ringrazia fin da ora per la collaborazione.
AVVISO 4878 DEL 17/04/2020
PROGETTO: "Dig-In-DAD"
Codice Progetto: 10.8.6A-FESRPON-PU-2020-282
L’Istituto Comprensivo “Cianciotta-Modugno” nell’a.s. 2019/2020 è destinatario di finanziamento Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) per interventi infrastrutturali a seguito della nota del MIUR prot. AOODGEFID/10459 del 05/05/2020, di approvazione dell'intervento a valere sull'obiettivo/azione 10.8.6 del PON - Programma Operativo Nazionale "Per la scuola, competenze e ambienti per l'apprendimento".
Il progetto ha l'obiettivo di ampliare o potenziare, partendo dalle infrastrutture già presenti, il numero di dispositivi informatici in dotazione del nostro Istituto, da assegnare a studenti e studentesse di scuola Primaria e Secondaria del Comprensivo in comodato d'uso gratuito temporaneo.
Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento del progetto verranno pubblicate alla pagina:
http://www.istitutocomprensivobitetto.edu.it/pon-fesr-2.html
LINK al sito del MIUR area PON:
http://www.istruzione.it/pon
Documentazione:
1. Avviso
2. Proposta progettuale presentata e inserita nel sistema "Gestione degli Interventi"
3. Lettera autorizzazione progetto
4. Lettera di disseminazione all'intera comunità scolastica e non.
5. Decreto dirigenziale di variazione in bilancio
ANNO SCOLASTICO 2021-22
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Il 9 marzo 2022 si è tenuto l’incontro online all’interno del progetto “BimbOil Junior” promosso dalla Rete Città dell’Olio, al quale il nostro Comprensivo “Cianciotta – Modugno” ha aderito con la partecipazione di tre classi seconde del plesso Giovanni Modugno.
All’incontro hanno partecipato, con grande entusiasmo, tutti i ragazzi e le ragazze, egregiamente guidati dal prof. Francesco Rutigliano in questa “avventura” che li ha visti, fra vecchi e nuovi frantoi bitettesi, intervistare chi quotidianamente si impegna per dare lustro all’elemento principe di questo territorio: l’oliva termite.
Fra gli esperti sono intervenuti: la dott.ssa Marika Marone, archivista bitettese, che lavora ormai da vent’anni a Torino, autrice del libro intitolato “L’ecomuseo dell’olio d’ulivo a Bitetto”; le dott.sse Angela Rutigliano, e Daniela Leccisotti, tecnologhe alimentari; l’assessore all’istruzione avv. Giulio De Benedittis, artefice e promotore del progetto attivato nella nostra scuola; il dottor Nicola Marziliano, che ha accolto gli alunni nella sua azienda agricola; il prof. Lino Fazio , memoria storica di Bitetto.
Dopo una breve introduzione del prof. F. Rutigliano, la dott.ssa Marone illustra il suo lavoro con un PowerPoint concentrato su quattro punti strategici, patrimonio museale della città di Bitetto: il frantoio Somma, il Palmento Abazia, la Torre del Marchese Ruggero Nicola e la ”Mater Domini” (Parco degli Ulivi), interessanti luoghi sia dal punto di vista architettonico sia per le varie suggestioni che evocano, ancora oggi, nel visitarli. La dottoressa invita i ragazzi a scovare altre tappe caratteristiche per la produzione dell’olio, per conservare, difendere, ripristinare, valorizzare, creare nuovi percorsi che coinvolgano cittadini e turisti, soprattutto per promuovere il “made in Puglia”.
Intervengono I ragazzi con le loro domande e fra le tante curiosità chiedono alla dott.ssa Marone se le manca passeggiare nelle campagne bitettesi e lei risponde che le manca , in particolare, la pace che le nostre campagne regalano e il respiro di aria pulita, carica di ossigeno.
L’Assessore De Benedittis sottolinea come questa, e altre iniziative che promuovono la conoscenza degli ulivi, servano per tenere accesi i riflettori sul nostro patrimonio, racchiuso in questo prezioso elemento che è l’oliva termite ; aggiunge che l’educazione ambientale deve coinvolgere soprattutto i ragazzi, che sono il nostro futuro.
Il Prof. Lino Fazio ricorda i tempi passati , la raccolta delle olive nelle campagne , l’obbligo di consumare i prodotti della terra, protetti e salvaguardati perché unici nella società contadina.
La dott.ssa Leccisotti, in un flash back, ci riporta indietro nel tempo a vedere come si produceva l’olio negli antichi frantoi, per soffermarsi sui valori nutritivi dell’olio e di quanti utilizzi abbia questo straordinario prodotto all’interno della vita dell’uomo. Ci parla delle certificazioni di qualità riconoscibili con i loro loghi, ben visibili sulle etichette dei prodotti, tesi a proteggere noi consumatori.
“La nostra azione - condividono gli esperti - deve tendere sia alla rivalutazione del paesaggio e della sua bellezza in toto: fauna e flora, i caratteristici muretti a secco, trulli e torri in pietra; sia all’attenzione per l’ uso non esagerato di pesticidi, al fine di un prodotto di migliore qualità.”
Alla richiesta se è possibile stimare, in percentuale, il numero di ulivi presenti in Puglia per stabilire se rispetto agli anni passati ci sia stato o meno un incremento, tenendo conto del flagello della xylella, il dott. Marziliano risponde che la nuova tendenza è una coltivazione super intensiva, notevole nelle campagne leccesi, pesantemente colpite dalla xylella. Una tendenza non supportata dagli esperti, perché mira alla quantità e non alla qualità dell’olio extravergine d’oliva.
Grandi produzioni - sottolinea la Dott.ssa Leccisotti - non possono essere oggetto di agricoltura biologica perché poco gestibili.
A conclusione dell’incontro gli ospiti intervenuti salutano ragazzi e docenti presenti con un messaggio di pace: un ramoscello di ulivo nel becco della colomba, il simbolo atavico della PACE.
I docenti del progetto
ANNO SCOLASTICO 2019-20
Sin dall’inizio dell’anno scolastico 2019/20, gli alunni del nostro Istituto Comprensivo hanno manifestato grande sensibilità per i temi ambientali. Molti studenti della Scuola Secondaria “G. Modugno”, sull'esempio di Greta Thumberg, hanno partecipato alle iniziative della settimana Europea della mobilità Sostenibile, a varie giornate del “Bike to school”, inoltre, sono stati coinvolti in indagini attive per la diffusione di comportamenti virtuosi e rispettosi dell’ambiente nel territorio bitettese.
La sostenibilità quindi, è diventata una vera priorità tra i banchi di scuola!
Un segnale concreto si è avuto con la riduzione delle bottigliette di plastica a favore delle borracce di alluminio più igieniche e riusabili.
L’amministrazione comunale, sensibile a tale problematica sin dall’inizio di quest’anno scolastico, ha cominciato con la distribuzione delle borracce come simbolo di benvenuto ai bimbi delle classi prime della primaria del nostro istituto, ma la grande svolta si è registrata quando il Sig. Angelo Volpe, della ditta La Lucente SpA, ha donato borracce in alluminio ai 365 alunni della scuola secondaria “G. Modugno”.
La proposta è stata accettata dalla Dirigente scolastica Dott.ssa C. Ambrosio che ha sottolineato la positiva sinergia tra le agenzie del territorio, le imprese locali e la scuola nell’azione formativa dei futuri cittadini e di quanto sia importante “fare squadra” per vivere esperienze progettuali altamente pedagogiche.
Il giorno 12 dicembre 2019, nella biblioteca della nostra scuola, alla presenza del presidente del Consiglio d’Istituto avv. Alessandro Amendolara, dell’assessore all’Istruzione Giulio De Benedictis, di alcuni docenti e di una rappresentanza del Consiglio Comunale dei ragazzi, la vice-preside prof. ssa De Robertis ha accolto il Sig. Volpe per ringraziare a nome dell’Istituto Comprensivo l’azienda da lui rappresentata per il generoso ed educativo gesto compiuto verso i nostri ragazzi. Le borracce in alluminio colorate riportano il logo della nostra scuola e dello sponsor, oltre ad un gancio per poter essere portate sempre insieme nel quotidiano.
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Le borracce sono state distribuite agli studenti che hanno compreso il valore del dono ricevuto, infatti rappresenta uno strumento per tutelare la salute, aiutare l’ambiente e salvaguardarlo.
Grazie al nostro sponsor, che con il gadget ha consentito ai nostri alunni di essere più green!!!
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Martedì 26 marzo, le classi seconde della nostra scuola secondaria hanno partecipato alla prima edizione di "3,...Happy Hours" presso il Liceo Amaldi.
L'iniziativa, nata dal desiderio di docenti ed alunni dell'istituto superiore di condividere le attività relative ai festeggiamenti in occasione del PiGrecoDay e fortemente sostenuta dai rispettivi Dirigenti scolastici dei due Istituti, ha visto impegnati i nostri alunni in attività laboratoriali scientifiche, matematiche e linguistiche relative al famoso numero.
Muovendosi tra la Biblioteca, il laboratorio di Fisica, Biologia, Informatica ed il Planetario tra curiosità, esperimenti, suggerimenti letterari e innovative attività di gamification, gli studenti del Liceo hanno, con maestria e passione, suscitato l'interesse dei compagni più piccoli offrendo loro una significativa esperienza educativa.
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Si ringrazia la Dirigente Scolastica del Liceo "Amaldi" Dott.ssa Carmela Rossiello e la Dirigente Scolastica del nostro Istituto Comprensivo, Dott.ssa Carla Ambrosio, per l'opportunità offerta ai nostri studenti.
La referente del
Dipartimento di Matematica e Tecnologia
Prof.ssa Donatella Maggiore
ANNO SCOLASTICO 2019 - 20
BITETTO IN ... CODING
L’Istituto Comprensivo “C. Cianciotta-G. Modugno” da quattro anni ha inserito le attività di Coding Unplugged, di Coding Plugged e di Robotica educativa tra le buone pratiche quotidiane, a partire dagli alunni del primo anno della Scuola dell’Infanzia per completare il percorso nella Scuola Secondaria di I Grado.
Sono tante ormai le classi che hanno scoperto il meraviglioso mondo del Coding, grazie all’entusiasmo di tanti docenti che hanno creato attività/eventi partecipando a Europe Code week nel mese di ottobre. Così quest’anno il Team EU Code Week ha deciso di premiare il nostro istituto con un attestato speciale “Certificate of Exellence in Coding Literacy”, per aver contribuito a diffondere il pensiero computazionale attraverso il Coding e per continuare a farlo anche in futuro.
Ins. Marianna Marziliano
ANNO SCOLASTICO 2018 - 19
BITETTO IN ... CODING
IN VIAGGIO CON IL CODING PER GIOCARE, FANTASTICARE, APPRENDERE E PROGRAMMARE CON LE NUOVE TECNOLOGIE.
Settimana europea del coding “Europe Code Week”
Gli alunni della Scuola dell’Infanzia e della Scuola Primaria dell’I.C.S. “C. Cianciotta- G. Modugno” di Bitetto hanno partecipato con i loro docenti alla settimana europea del coding “Europe Code Week” dal 06 al 21 ottobre 2018, evento che coinvolge ogni anno tantissime scuole di tutta l’Europa. I nostri piccoli programmatori, con vivo interesse ed entusiasmo, hanno partecipato a diverse attività di Coding Unplugged con Cody Feet e Cody Roby, Pixel Art, percorsi motori, giochi di robotica educativa con l’ausilio di robottini come Doc, Mind Designer, BeeBot e BlueBot e attività di Coding con l’ausilio di un computer partecipando all’Ora del codice “Il labirinto” o” Disney Infinity” sulla piattaforma Programma il Futuro. Nel secolo dell’alfabetizzazione digitale, l’informatica, già ampiamente diffusa nel mondo del lavoro e dell’informazione, entra nella scuola con nuovi percorsi nell’intento di :
· aiutare gli studenti ad acquisire competenze informatiche, a diventare cittadini europei consapevoli, sicuri nell’utilizzo e nel controllo delle tecnologie;
· proporre modalità di studio attive tali da rendere gli studenti non semplici consumatori del digitale, ma futuri utenti capaci di risoluzione di problemi , progettazione e comunicazione.
In quest’ottica lo sviluppo del pensiero computazionale e lo studio di linguaggi di programmazione, diventano competenze indispensabili per decodificare il mondo in modo più analitico. Il pensiero computazionale, infatti, permette di fare riferimento a un insieme di saperi, metodologici e concettuali, che devono diventare patrimonio della scuola ed essere presenti nei curricoli, dall’infanzia fino alla secondaria di secondo grado, in modo che gli studenti possano utilizzarlo in una pluralità di contesti: scientifici, sociali e applicativi.
Con il coding, bambini e ragazzi non imparano solo a programmare, ma programmano per apprendere e sviluppano il pensiero computazionale.
AVVISO MIUR Prot. n AOODGEFID/3340 del 23/03/2017
PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI FORMAZIONE RIFERITE AL PROGETTO PON FSE POTENZIAMENTO DELLE COMPETENZE DI CITTADINANZA GLOBALE 10.2.5A-FSEPON-PU-2018-420 "Cittadini del Mondo".
Autorizzazione Prot. n. AOODGEFID/23583 del 23/07/2018
CODICE CUP B47I18075230007
PUBBLICIZZAZIONE PON FSE COMPETENZE DI CITTADINANZA GLOBALE 2014-2020
CANDIDATURA N. 35084 AVVISO MIUR Prot. n AOODGEFID/1953 del 21/02/2017
PER L’ATTUAZIONE DELLE AZIONI DI FORMAZIONE RIFERITE AL PROGETTO PON FSE COMPETENZE DI BASE 10.2.2A-FSEPON-PU-2017-12 "La palestra delle competenze"
Autorizzazione Prot. n. AOODGEFID/204 del 10/01/2018
CODICE CUP B44C17000360007
L’Istituto Comprensivo “Cianciotta-Modugno” nell’a.s. 2017/2018 è destinatario di finanziamento Fondo di Sviluppo Europeo (FSE) relativamente allapprovazione del piano di intervento a valere sull'obiettivo/azione 10.2.2 - Azioni di integrazione e potenziamento delle aree disciplna di base, sottoazione 10.2.2A (Competenze di base) dell' Area 2 - Ambienti di apprendimento. Tutte le informazioni sullo stato di avanzamento del progetto verranno pubblicate alla pagina:
http://www.istitutocomprensivobitetto.gov.it/pon-fse-2014-2020.html
LINK al sito del MIUR area PON:
http://hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/pon/2014_2020
DOCUMENTAZIONE PON FSE COMPETENZE DI BASE 2014-2020
- graduatoria modulo "Tessere insieme...i fili della comunicazione"
- graduatoria modulo "Intrecci di pensieri e parole"
- graduatoria modulo "Piccoli architetti all'opera"
- graduatoria modulo "Matematica...no problem!"
PUBBLICIZZAZIONE PON FSE COMPETENZE DI BASE 2014-2020
Questa iniziativa vuole far riflettere sulla diversità come ricchezza, sulla diversità come bellezza, sulla diversità come regalo prezioso che l’incontro con l’altro può dare. Non si tratta di moda né di tendenza ma di un’iniziativa volta alla sensibilizzazione verso una tematica universale e inclusiva basata sul rispetto reciproco, sulla solidarietà, sull’accettazione di se stessi e degli altri, sull’amicizia.
I nostri protagonisti in assoluto sono i bambini, a tal fine abbiamo chiesto ai genitori di farli venire a scuola, nella giornata in questione, con due calzini diversi e per loro una normalissima giornata di attività si è trasformata in una giornata di festa, grazie alla quale hanno compreso che “non ci può essere uguaglianza senza diversità”.
Noi insegnanti, abbiamo introdotto questa giornata con una canzoncina a tema: “La ballata dei calzini spaiati”, una canzone dello zecchino d’oro che parla appunto di calzini che cercano di restare insieme prima e dopo il lavaggio in lavatrice.
Dopo abbiamo stimolato la loro curiosità con il racconto “La storia dei calzini spaiati”, i bambini in circle time, tutti rigorosamente senza scarpe, proprio per mostrare la bellezza dei propri calzini diversi, hanno espresso liberamente le proprie opinioni ed emozioni…
La giornata si è conclusa con un divertentissimo laboratorio di pittura, ognuno ha dipinto con creatività e fantasia i propri calzini diversi.
A fine giornata la nostra riflessione è stata questa: “Come i bambini e le bambine della scuola dell’infanzia: i piccolini ed i più grandicelli, chi cammina, chi salta e chi corre; chi con i capelli corti, chi con i capelli lunghi, chi osserva quello che gli accade attorno in silenzio ma sgranando gli occhi, chi invece pone mille domande, chi ha la pelle chiara e chi ha la pelle scura, chi fa ancora un po’ di fatica a lasciare mamma e papà e chi invece entra spedito in sezione sempre in cerca, però, di un abbraccio sicuro. Tutti uguali, tutti diversi, tutti importanti”.
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Con questo slogan, gli alunni di Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “Cianciotta – Modugno”, hanno aderito alla “Giornata dei calzini spaiati” tenutasi il 5 febbraio 2021, indossando, tutti, calzini coloratissimi e rigorosamente diversi tra loro. Attraverso racconti, poesie, canti e disegni, hanno riflettuto sul valore della DIVERSITA’ che è una RICCHEZZA.
Tanti i loro pensieri su questo tema…“Nessuno è migliore dell’altro!”
Ognuno di noi è diversamente abile, cioè ha abilità diverse che ci rendono unici!”
Siamo tutti diversi e dobbiamo saperci accettare e avere la pazienza di cercare un po’, come facciamo quando non troviamo i calzini dello stesso colore!”
Tantissimi e meravigliosi i loro disegni. Complimenti ai nostri piccoli che hanno, ancora una volta, dimostrato di essere sensibili e di avere uno sguardo “diverso”, aperto e accogliente nei confronti degli altri.
Innanzitutto, mette noi adulti di fronte alla necessità di dare ascolto alle voci dei bambini che, nella loro intima percezione dell’alterità, vivono con estrema naturalezza la dimensione della diversità, o meglio ancora, della differenza. Doveroso, a questo punto, aprire una breve digressione sulla radice etimologica dei due lemmi che afferiscono a campi semantici opposti.
Il termine diversità deriva dal latino dīvertĕre, composto da vertĕre (volgere) e dis (altrove); significa volgere in altra parte, ma anche allontanarsi, deviare, cambiare direzione. Anche l’aggettivo dīversus e il sostantivo dīversum rimandano ad un’idea di separatezza, contrarietà e lontananza.
Al contrario, il sostantivo differenza, in greco antico διαφορά (diafora) e in latino diffĕrentĭa, deriva dal verbo fero (φέρω e fĕro) portare che, preceduto dal prefisso verbale dis (qua e là), significa portare in varie direzioni qualcosa (se stessi) verso l’altro.
E’ proprio in questa seconda cornice lessicale che abbiamo inteso collocare la Giornata del CALZINO SPAIATO. Non si è trattato di una scelta dettata dalle attuali tendenze modaiole, tantomeno di un atto di puro edonismo, bensì di una vera e propria celebrazione dell’ALTERITA’, di un invito a vestire i panni dell’altro, consapevoli che “la differenza” rappresenta lo slancio generoso di sé verso il prossimo, l’apertura all’ignoto, l’essere disposti a navigare controcorrente in un mondo che induce alla rassegnata omologazione. Del resto, anche il tema col quale abbiamo inaugurato quest’anno speciale, “differente” appunto, richiama alla navigazione su una zattera, nel mare aperto e sconfinato, con un solo bagaglio da condividere: se stessi. Solo nell’incontro può essere salvaguardata l’alterità, a partire dal nostro contesto scolastico in cui, a volte, si rischia di prestare troppa attenzione al protocollo, trascurando relazioni e sguardi. Quel calzino spaiato rappresenta, per ciascuno di noi, un richiamo allo sconfinamento, inteso come uscita dagli schemi che, talvolta, possono ingabbiarci in rigide ed opache prassi burocratiche, annullando quell’idea luminosa di scuola “magistra vitae”.
Prof.ssa Squicciarini Maria Teresa
Referente dipartimento Inclusione Scuola Secondaria
“Apprendere dà inizio all’erranza”: così Michel Serres nel suo “Mantello di Arlecchino”.
E’ a partire da questa felice espressione che abbiamo voluto inaugurare il nuovo anno scolastico, consapevoli del fatto che il momento dell’accoglienza, questa volta, avrebbe avuto un colore diverso, perdurante ed intenso, come la bianca scia di un aereo o, meglio ancora, come la coda spumosa dell’onda lasciata da una barca. Da una zattera, più precisamente.
Venerdì 25 Settembre: il nostro primo giorno di scuola! Su una zattera… in mare aperto… in balia del vento… senza alcun riparo… Pronti ad incontrare i nostri piccoli naviganti coraggiosi, dagli occhibrillanti come perle, dai riccioli morbidi come lana, dalle guance rosse come caramella, pieni di emozione e vivace curiosità. Accanto a ciascuno di loro madri e padri, con la stessa emozione e palpabile premura. In fila composta, alunni e genitori hanno preso posto nei due androni allestiti a festa per la grande occasione, accompagnati dalle note gioiose di Cremonini.
Tutti in attesa di inaugurare finalmente un nuovo inizio, carico di promesse, a seguito della lunga e faticosa parentesi del covid, lontano dalle aule e dai compagni, dagli insegnanti e dai collaboratori scolastici. Ebbene sì, il covid ha tolto, ma anche restituito, ridando senso alla lentezza e all’imprevisto.
Per questa ragione abbiamo voluto prendere in prestito il racconto di Lucia Salemi che celebra, in modo straordinario, e a tratti poetico, il ritorno all’essenziale, attraverso l’amicizia dei cinque protagonisti, i quali, dopo aver lasciato le loro famiglie, si ritrovano a viaggiare su una zattera in mare aperto, condividendo ansie e timori e, al contempo, tirando fuori dal loro bagaglio i preziosi doni ricevuti dai loro genitori: un arcobaleno per cacciare la tristezza della solitudine, una calda coperta per proteggersi dal freddo della notte, un cuore a vela per navigare fiduciosi, spinti dal vento.
Il momento dell’accoglienza ha visto i docenti dei Consigli di Classe coordinare con professionalità e caloroso slancio l’intera attività, fornendo ai presenti indicazioni relative alla didattica e al Patto di Corresponsabilità.
I genitori, successivamente, sono stati invitati a scattare una foto ricordo ai propri figli, utilizzando come cornice la bacheca allestita con i simboli del racconto.
Tanta l’emozione non solo dei ragazzi, ma anche dei loro accompagnatori le cui voci desideriamo far nostre riportando le parole di una mamma che ha voluto commentare così il momento dell’accoglienza: “Non ho mai avuto un bel ricordo della scuola media, quella dei miei tempi, e tanti sono sempre stati i miei pregiudizi. Ma oggi, entrando in quell’edificio dopo tantissimi anni, ho sentito calore, positività, accoglienza.
PERCHE’ LA SCUOLA LA CREA CHI LA VIVE E LA FA VIVERE”.
La stessa continua citando:
“E forse è questo ciò di cui abbiamo davvero paura:
lasciar andare i nostri figli soli nel mondo,
permettere che compiano i loro passi ondeggianti senza di noi.
Sopportare di sentirci inutili.
Restare in auto con un ombrello asciutto in mano,
a guardarli mentre si bagnano le scarpe,
non poterci fare niente,
trattenere le carezze.
AMARE LE LORO SCELTE PIU’ DELLE NOSTRE CERTEZZE”.
Apprendere fa rima con sorprendere…
Questo desideriamo augurare agli alunni che da oggi entrano a far parte della nostra comunità scolastica: affrontare il viaggio con occhi curiosi e cuore a vela, capace ogni giorno di sorprendersi.
Buona navigazione a tutti!
Prof.ssa Squicciarini Maria Teresa
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Quest’anno l’avventura scolastica per gli alunni dell’Istituto comprensivo “CIANCIOTTA–MODUGNO” di Bitetto è iniziata lunedì 17 settembre con il consueto e sempre emozionante rituale di saluti e auguri di benvenuto agli alunni delle classi iniziali della Primaria e Secondaria, mentre per i piccoli di tre anni dell’Infanzia l’ingresso è stato posticipato a martedì 18. L’accoglienza festosa e gioiosa del primo giorno, in realtà, è solo il primo di tanti interventi educativi e didattici, individuali e di gruppo, che la scuola organizza e attua nelle prime settimane per favorire il processo di inserimento o di ripresa graduale e serena di tutti gli alunni nei tre diversi ordini di scuola.
Spunti e suggestioni per il Progetto Accoglienza 2018 sono venuti anzitutto dall’art. 24 del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL), comparto Istruzione e Ricerca, rinnovato lo scorso 19 aprile, che al comma 1 definisce la scuola “una comunità educante di dialogo, di ricerca, di esperienza sociale, informata ai valori democratici e volta alla crescita della persona in tutte le sue dimensioni”.
Il concetto di scuola come “comunità educante e inclusiva” non è assolutamente nuovo (cfr. articolo 3 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297), ma è giusto averlo richiamato e ribadito in modo chiaro e perentorio nel nuovo contratto di categoria. Ugualmente importante è aver riaffermato che “appartengono alla comunità educante il dirigente scolastico, il personale docente ed educativo, il DSGA e il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, nonché le famiglie, gli alunni e gli studenti” e che “in essa ognuno, con pari dignità e nella diversità dei ruoli, opera per garantire la formazione alla cittadinanza, la realizzazione del diritto allo studio, lo sviluppo delle potenzialità di ciascuno e il recupero delle situazioni di svantaggio, in armonia con i princìpi sanciti dalla Costituzione e dalla Convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia, approvata dall’ONU il 20 novembre 1989, e con i princìpi generali dell’ordinamento italiano”.
Sono state così confermate le finalità educative che costituiscono la mission della Scuola che, attraverso l’avventura dell’apprendere ed in un clima collaborativo e di condivisione di valori e di regole, deve aiutare i nostri ragazzi a scoprire le molteplici risorse personali, vale a dire quel tesoro di attitudini, interessi, capacità, esperienze, conoscenze, abilità e competenze che via via maturano dentro di loro, dentro ciascuno di loro... nessuno escluso! Tali finalità sono pienamente in linea con la vision del nostro Istituto, espressa nella progettazione educativa e didattica, contenuta nel Piano dell’offerta formativa triennale (PTOF) elaborato dal Collegio dei docenti, e “centro dell’azione della comunità educante”.
Ulteriori elementi di riflessione sono poi venuti ai docenti dell’Istituto dalla lettura dell’articolo “A proposito di eccellenza” del professore Ivo Lizzola, docente di Pedagogia nell’Università di Bergamo, il quale sostiene che “l’alta qualità educativa della scuola si esprime nel curare il meglio di ognuno, si potrebbe dire l’eccellenza di ciascuno”. La scuola, quindi, deve prendersi cura di ogni studentessa e di ogni studente, promuoverne il benessere e lo sviluppo culturale senza trascurare la dimensione educativa etica e sociale, e cercare di essere luogo di vita comune in cui si matura il senso di appartenenza e si impara a lavorare in gruppo. La scuola, insomma, deve configurarsi come “luogo di incontro impegnativo tra le generazioni... spazio di crescita personale e di vita comune, nel quale non è tanto importante ciò che si impara (che pure è importante) ma chi si diventa”. Il pedagogista Ivo Lizzola conclude il suo articolo dicendo che in questo tipo di scuola “merito è la fatica e la gioia del sapere dove si è e perché, che vi sarà sempre qualcuno pronto ad aiutarti, e qualcuno che attende il tuo aiuto”.
Sulla base di queste suggestioni e considerazioni, tutti i docenti del Comprensivo, nei primi giorni di settembre, hanno discusso e concordato le numerose attività che animeranno soprattutto il primo periodo scolastico (con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi in ingresso). Idea fondamentale comune è stata quella di una scuola intesa come “comunità educante e aggregante”, che nel sollecitare e sostenere il desiderio di conoscenza produce cultura e genera progresso. In ogni ordine di scuola, però, sono stati predisposti un logo e uno slogan diversi e specifici.
La Scuola dell’Infanzia ha ideato e realizzato al computer un manifesto e delle locandine incentrate sulla metafora del mare, inteso come luogo di molteplici risorse e attività, nonché affascinante spazio da esplorare, amare e rispettare; così come l’ambiente scuola si propone, attraverso le sue molteplici dimensioni o finalità, di consentire ad ogni bambino l’acquisizione di un ricco bagaglio di conoscenze. Da qui lo slogan “Un mare... di gocce preziose, gocce di vita... unite per conquistare un mare di conoscenze”. Per il congedo e l’ingresso nella Primaria dei cinquenni dello scorso anno, le insegnanti dell’Infanzia hanno salutato la mattina del 17 settembre gli ex alunni con due canti, e hanno dato il caloroso saluto di benvenuto ai piccoli di tre anni il mattino seguente.
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La Scuola Primaria ha scelto di accogliere i nuovi alunni delle classi prime con lo slogan “Navighiamo insieme verso nuove mete, spinti dal vento della conoscenza”. Tale idea, chiaramente evocatrice della figura del mitico Odisseo, è stata rappresentata su poster di varie dimensioni con al centro il disegno di un grande vascello, rappresentante simbolicamente la scuola, comunità capace di educare e istruire tutti i suoi alunni al vivere sociale e civile, nel rispetto della loro unicità. Nella fattispecie, sulle vele della nave, oltre allo slogan, sono riportate le parole amore, rispetto, curiosità, sapere, regole, gioia e aggregazione, sulle quali i bambini delle varie classi rifletteranno e si confronteranno con le loro maestre.
Infine, per l’accoglienza dei ragazzi delle classi prime nella Scuola Secondaria di primo grado, gli insegnanti del Dipartimento di Materie letterarie e Religione hanno elaborato lo slogan “Insieme, in punta di piedi, attraversiamo il mare della conoscenza con impegno e passione”, in cui sono confluite sia le suggestioni pedagogiche già menzionate, sia citazioni artistico-letterarie fra le quali ha un peso rilevante la figura e il viaggio dell’Ulisse omerico e dantesco, l’eroe mitologico dal multiforme ingegno che incita i compagni al “folle volo” oltre le Colonne d’Ercole per “seguir virtute e canoscenza”. Lo slogan richiama pertanto, con evidenza, i vari motivi di fondo del Progetto Accoglienza 2018; in particolare, aggiungiamo e segnaliamo l’idea di promuovere “il meglio” di ciascun discente valorizzando, all’interno della comunità scolastica e del gruppo-classe, le risorse individuali che ogni ragazzo potrà esprimere e coltivare mettendoci impegno e cuore, con animo leggero e spirito di avventura.
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La ricchezza e la complessità dello slogan ha trovato espressione - come sempre – in un’immagine: sei metaforiche figure (chiara allusione alle sei classi prime), tenendosi per mano, intrecciano con passo leggero e aggraziato una gioiosa danza sui continenti dell’emisfero terrestre. Lo studente di scuola secondaria, infatti, opportunamente guidato dai docenti come dai genitori e sostenuto dall’amicizia dei compagni, viene sollecitato ad allargare i suoi orizzonti culturali, ad aprirsi alle differenti realtà e alle più urgenti problematiche storico-geografiche e socio-economiche del mondo intero, sviluppando e ampliando così il senso di appartenenza e di cittadinanza verso il suo Paese, l’Europa e l’intero pianeta terrestre.
Per l’immagine delle figure danzanti in cerchio è stato il dipinto di Henri Matisse La danza (1910) a ispirare le due docenti di arte Corrado Luisa e Labianca Anna Maria, che hanno ideato e realizzato su cartellone plastificato e piccole locandine l’elaborato grafico e pittorico per l’Accoglienza 2018, avvalendosi della preziosa collaborazione della prof.ssa Scribanis Vincenza, insegnante di musica. Quest’ultima, infatti, ha anche proposto l’ascolto di alcuni interessanti brani musicali contemporanei sulla figura dell’eroe omerico Ulisse, fra cui la canzone dal titolo omonimo del cantautore Enrico Ruggeri, che colpisce perché molto coinvolgente ed emozionante per il testo così come per il video che l’accompagna.
La dott.ssa Carla Ambrosio, dirigente dell’Istituto Comprensivo ormai da diversi anni, nella riunione collegiale congiunta del 12 settembre scorso ha accolto favorevolmente le varie proposte del Progetto Accoglienza per l’anno scolastico appena avviato ed ha apprezzato le idee e le finalità ad esso sotteso, sottolineandone la perfetta coerenza e congruenza con le tre grandi linee di indirizzo pedagogico della nostra Istituzione: favorire l’inclusione di tutti i discenti all’interno della comunità scolastica, nella piena consapevolezza del valore di ognuno e della necessità di attivare processi educativi fondati sulla partecipazione di tutti e sul rispetto delle diversità individuali e dei bisogni “speciali” dei minori; promuovere il benessere e la socializzazione all’interno dei gruppi-classe o di lavoro, attraverso l’accettazione reciproca e l’osservanza delle regole convenute e condivise; perseguire lo sviluppo cognitivo e culturale degli studenti, mediante metodologie coinvolgenti e innovative, di tipo euristico e laboratoriale, che aiutino ciascuno, in sinergica relazione con compagni e docenti, a cercare e scoprire risposte adeguate a bisogni, interrogativi, curiosità che affollano la mente e il cuore, nonché alle tante problematiche della realtà contemporanea.
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Alla Dirigente e ai diversi soggetti della nostra comunità scolastica, tutti orientati verso tali impegnative finalità educative e didattiche, va pertanto l’augurio di un buon anno di lavoro e l’accorato invito a...
correre insieme verso la meta, con le vele al vento, la mente aperta e curiosa,
il cuore pieno di ardire e passione, senza aver timore di tentare nuove rotte.
Prof.ssa Santa Martino
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ACCOGLIENZA: CON L’AVVENTURA DELL’APPRENDERE
FIORIRÀ IL TESORO CHE È IN NOI
PRENDENDOCI CURA GLI UNI DEGLI ALTRI
Gli spunti e le suggestioni per il Progetto Accoglienza 2017 del nostro Istituto Comprensivo quest’anno sono venuti da due articoli della rivista Scuola e didattica; si tratta degli editoriali di Pierpaolo Triani ai numeri 5 e 6 del precedente anno scolastico.
Il primo articolo, intitolato Povertà educativa e scuola, presenta la situazione dell’infanzia in Italia sulla base di alcuni dati di un rapporto pubblicato da Save The Children, in collaborazione con Treccani. Sintetizzando e parafrasando il testo, emerge il quadro di un Paese segnato da forti differenze e con un’alta percentuale di bambini e ragazzi che vivono in condizioni di fragilità e vulnerabilità; in particolare viene evidenziato il dato di 1.130.000 minori (10%) che vivono in condizioni di povertà assoluta. E la povertà economica mette in moto un circolo vizioso per cui le disparità di reddito condizionano le possibilità di formazione e di crescita dei bambini e dei ragazzi, determinando la cosiddetta “povertà educativa”, che – a sua volta – alimenta il permanere o il sorgere del disagio materiale. Con il concetto di “povertà educativa”, infatti, si intende “la privazione da parte dei bambini e degli adolescenti della possibilità di apprendere, sperimentare, sviluppare e far fiorire liberamente capacità, talenti e aspirazioni”, sì da favorire il progresso dell’intera società.
In una situazione della nostra infanzia così critica come quella su illustrata, la Scuola riveste un ruolo strategico: essa è chiamata ad attivarsi per ridurre l’indice di povertà educativa, promuovendo l’accesso alle risorse culturali di cui i minori hanno bisogno (teatro, cinema, sport, arte, lettura …). Ma la povertà educativa si contrasta anche “aiutando i ragazzi a scoprire e valorizzare, attraverso l’avventura dell’apprendere, i tesori che vanno via via crescendo dentro di loro”, dentro ciascuno di loro… nessuno escluso!
In perfetta sintonia con questa finalità, il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF) del nostro Istituto, a pag. 20, recita testualmente:
Compito prioritario della nostra Istituzione Scolastica è quello di insegnare per educare.
Il termine educare va considerato nel suo duplice significato:
- “nutrire”, cioè dare all’allievo ciò che gli manca e di cui ha bisogno per vivere e crescere;
- “tirar fuori”, cioè far emergere ciò che è presente nell’intimo di ciascuno.
“La costante attualità di don Milani” è stato il nostro secondo articolo di riferimento. Esso ha suggerito l’idea sottesa all’ultima parte dello slogan, ossia la necessità di apprendere e valorizzare le risorse di ciascuno “prendendoci cura gli uni degli altri”, cioè con un’attenzione reciproca (“I care”) da parte dei diversi membri della comunità scolastica.
In realtà, tutto lo slogan dell’Accoglienza 2017 richiama gli scritti e l’azione educativa di don Lorenzo Milani di cui ricorre quest’anno il cinquantesimo anniversario dalla morte, avvenuta il 26 giugno 1967. Sono di ispirazione milaniana principi quali: l’importanza della cultura e del diritto di ciascuno all’istruzione, alla parola; la fiducia nella capacità di apprendere di ogni alunno senza le deleterie forme di accondiscendenza e di abbassamento delle prestazioni tanto rimproverate alla scuola di massa; la scuola come strumento di uguaglianza, di promozione sociale e non di selezione, esclusione, emarginazione; la scuola che non deve curare i sani e respingere i malati…
Il nostro Progetto Accoglienza vuol essere, quindi, un tributo di riconoscenza a don Milani, pioniere ed antesignano di una “scuola inclusiva”, che sa attivare processi educativi fondati sulla piena partecipazione alla vita scolastica da parte di tutti i discenti, nel rispetto delle diversità individuali e dei bisogni “speciali”.
Alla luce di tutto ciò, va aggiunto che non è casuale o dettata da meri motivi estetici anche la scelta dei tre diversi colori per lo slogan. Infatti:
La proposta dello slogan si accompagna poi a un logo, vale a dire a un’immagine metaforica che nella fattispecie è rappresentata dalla pianta del soffione, da alcuni associata all’idea della forza, della speranza, della fiducia; elementi questi necessari per processi educativi efficaci e significativi. Le radici, disegnate in giallo, alludono ai tesori nascosti in ogni discente (capacità, inclinazioni, attitudini…) che nutrono lo sviluppo della pianta, mentre lo stelo è sostenuto da mani diverse per indicare la dimensione collaborativa e solidale nei processi di apprendimento e di crescita. L’infiorescenza racchiude i semi, simbolo dei differenti saperi che, pur avendo una loro specificità epistemologica, sono strettamente interrelati fra loro, secondo una dimensione e visione olistica e sistemica delle conoscenze.
La dott.ssa Carla AMBROSIO, dirigente dell’Istituto Comprensivo “ C. CIANCIOTTA – G. MODUGNO” di Bitetto, auspica pertanto un percorso formativo annuale, coerente e congruente con i lodevoli principi e gli intenti iniziali; un percorso attraverso il quale i nostri bambini e i nostri ragazzi, accolti con tanto calore ed entusiasmo, si sentano poi accompagnati con amorevole comprensione e incoraggiati a esprimersi e mettere in gioco i pochi o molti talenti personali, sostenuti dalle cure attente e responsabili di genitori, compagni, docenti e collaboratori scolastici.
Qualcuno ha detto:
Se vuoi andar veloce cammina da solo; se vuoi andar lontano camminiamo insieme!
A tutti i soggetti e gli operatori della nostra comunità scolastica va questo invito e l’augurio di
BUON ANNO SCOLASTICO 2017/2018!
Prof.ssa Santa Martino
ANNO SCOLASTICO 2016-17
UN FIORE BLU PER L'AUTISMO
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La docente referente
prof.ssa Lia Palmisano
DIVERSI... MA UNITI
CON I NOSTRI PICCOLI E GRANDI PERCHÉ
Il tema, lo slogan e le immagini-logo del progetto Accoglienza 2016, anche quest’anno, sono state suggerite dalla prof.ssa Martino Santa – coordinatrice del Nucleo di Valutazione Interna d’Istituto - e sono pienamente in linea con le grandi finalità della mission della Scuola e con la vision del nostro I.C. espresse nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF).
A ispirare e sostenere le molteplici attività che animeranno il primo periodo scolastico di tutte le classi del Comprensivo, con particolare riguardo ai bambini e ai ragazzi in ingresso nella Scuola dell’Infanzia, nella Primaria e nella Secondaria saranno tre grandi linee di indirizzo pedagogico e didattico:
- l’inclusione di tutti i discenti (bambine/i e ragazze/i) nell’ambito della comunità educativa, al di là di ogni tipo di diversità personale;
- la socializzazione all’interno dei gruppi, attraverso l’accettazione reciproca e il rispetto delle regole convenute;
- lo sviluppo cognitivo e culturale degli studenti, mediante metodologie di tipo euristico e laboratoriale che aiutino ciascun bambino o ragazzo, in sinergica relazione con docenti e compagni, a cercare e scoprire risposte adeguate agli innumerevoli interrogativi e alle tante curiosità che affollano la mente e il cuore.
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Si tratta di insiemi di frutta e fiori mediterranei ed esotici, che costituiscono un grande e simpatico punto interrogativo, a voler significare che - nella scuola o nel gruppo classe - si fa squadra se si superano egocentrismi, pregiudizi e diffidenze, ci si accetta con le proprie diversità e si fa tesoro delle varie differenze (anche di genere) per crescere e studiare insieme nel ben-essere, cercando, discutendo e vagliando le possibili risposte ai tanti piccoli e grandi “perché” dell’infanzia e della preadolescenza. Semplici ma accattivanti le colorate immagini che metaforicamente veicoleranno le idee e i principi su illustrati.
In questo importante processo di maturazione personale e culturale, un ruolo fondamentale - oltre ai genitori e alle altre figure che ruotano intorno ai nostri bambini e ragazzi - sarà quello degli insegnanti che li stimoleranno, sosterranno e guideranno nel loro quotidiano impegno di studio e di lavoro con sguardo affettuoso e mano sicura e sapranno trovare grazie alla loro competente professionalità strategie, tempi, mezzi e strumenti per dischiudere le loro menti ai “segreti” del proprio mondo i interiore e della realtà circostante.
Buon anno scolastico !!!
La Dirigente
e tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo “Cianciotta - Modugno”